Covid e appuntamenti amorosi: meglio organizzarli solo con chi è vaccinato

Secondo un’indagine condotta da Kaspersky, dall’inizio della pandemia gli utenti sono più ansiosi a incontrare qualcuno di persona, ma il numero di coloro che preferisce non organizzare incontri offline nello stesso periodo è raddoppiato, passando dal 22% al 41%. Il 48% degli italiani, la percentuale più alta in Europa, preferisce organizzare incontri offline solo con persone che possiedono un certificato di vaccinazione, mentre i meno preoccupati sono gli olandesi (13%) e i tedeschi (15%). Insomma, isolamento e restrizioni imposte dalla pandemia hanno aumentato il livello di attenzione che gli utenti prestano a salute e sicurezza personale, anche per quanto riguarda gli appuntamenti amorosi.

Il 39% degli italiani si preoccupa per il primo incontro dal vivo

Se gli eventi causati dalla pandemia hanno cambiato radicalmente molte attività quotidiane gli appuntamenti romantici non fanno eccezione. Nei mesi in cui è stato imposto l’autoisolamento, le persone hanno trascorso più tempo sulle app di incontri e il numero di utenti di queste piattaforme è cresciuto. La necessità di chiedere a un potenziale partner il certificato di vaccinazione è un’ovvia conseguenza della pandemia, ma le preoccupazioni che nascono quando arriva il momento di incontrare il proprio match offline non si limitano al solo fatto di ammalarsi. Il 39% degli italiani ha dichiarato che quando arriva il momento del primo incontro dal vivo si sente agitato, mentre il 28% prova insicurezza.

“Il passaggio da online a offline per molti è un atto di fede”

Per alleviare alcune di queste preoccupazioni, il 71% degli utenti italiani di queste app preferisce iniziare da un approccio telefonico o da una videochiamata prima di accettare un incontro offline.
“Le politiche e le restrizioni vigenti in tutto il mondo hanno dato agli appuntamenti online un ruolo importante nella vita delle persone. Tuttavia, il passaggio da ‘online’ a ‘offline’ è per molti un ‘atto di fede’ – commenta David Jacoby, security expert di Kaspersky -. Per continuare a godersi gli appuntamenti online e offline in tutta sicurezza, è importante essere consapevoli dei dati che si condividono con il potenziale partner perché nel caso in cui si cambi idea sull’incontro è sempre possibile avere il controllo della situazione, sapendo quante informazioni personali sono state condivise e come possono essere utilizzate”.

“Un incontro fisico è tutta un’altra cosa”

“In fondo, incontrarsi di persona dopo mesi di isolamento è un bisogno intrinseco negli esseri umani – commenta la terapista Birgitt Hölzel, dello studio Liebling + Schatz di Monaco -. Certo, le app di incontri hanno permesso di entrare in contatto con nuove persone durante la pandemia, ma solo virtualmente. Un incontro fisico è tutta un’altra cosa”.
Un’alternativa che può essere d’aiuto per tutelarsi fino a quando non ci si sente sicuri a incontrare qualcuno che non abbia ancora fatto il vaccino, è quello di organizzare una videochiamata un po’ più “intima”. Sicuramente non è come incontrarsi “di persona”, ma almeno è sicura.