Piccole imprese, 1 su 3 cerca personale

Le piccole imprese si confermano ancora una volta il motore silenzioso dell’economia italiana. Nonostante gli anni duri della crisi, purtroppo non ancora alle spalle, le piccole aziende che sono sopravvissute allo tsunami degli sconvolgimenti economici stanno ritornando a galla. E non solo: hanno anche intenzione di assumere nuovo personale.

Dopo i tagli, le nuove assunzioni

Le piccole imprese di casa nostra, che magari nell’ultimo lustro si sono viste costrette a tagliare il personale per mancanza di lavoro e di fondi, ora credono nelle ripresa. Sono i segnali positivi da un’indagine condotta dall’agenzia di stampa Adnkronos su un campione di oltre mille imprese sotto i 50 addetti, interpellate su tutto il territorio attraverso diverse associazioni d’impresa. Il responso è all’insegna dell’ottimismo: una su tre (il 37%) pensa di poter aumentare il numero dei propri dipendenti nell’arco dei prossimi 12 mesi.

Cala il numero di licenziamenti

Il graduale miglioramento delle condizioni del mercato, così come – forse – una rinnovata fiducia nel futuro, fa sì che le piccole e medie imprese siano anche molto più caute sul fronte licenziamenti. Parla chiaro, infatti, il dato che riguarda le scelte compiute negli ultimi dodici mesi: scende al 10% il numero di imprese che è stata costretta a ridurre il personale.

I segnali di ripresa: nascono più aziende di quante chiudano

In sintesi, questi indicatori sono il segnale di una ripresa dell’attività lavorativa, specie per quanto riguarda le PMI. In Italia stanno nascendo più imprese, con un trend che si consolida di mese in mese, e ne stanno fallendo di meno, rispetto agli anni passati. In base alla ricerca, che ha rielaborato i dati di Infocamere, nei primi sei mesi del 2017  hanno visto la luce 209 mila imprese (28mila a giugno, 35mila a maggio, 30 mila ad aprile, 42 mila a marzo, 39 mila a febbraio, 35 mila a gennaio). Se il trend verrà mantenuto, l’intero anno dovrebbe chiudersi con la nascita di 418 mila nuove imprese. Le aziende nate nel 2016 erano state invece 363 mila e nel 2015 372 mila.

Meno procedure concorsuali e meno libri in tribunale

Buone notizie anche per quanto concerne le procedure concorsuali aperte, che sono in calo nel primo semestre 2017 rispetto agli anni precedenti. Stesso discorso per le procedure di fallimento: sempre meno imprese stanno portando i libri in tribunale. Tra aprile e giugno 2017, infatti, secondo i dati ufficiali Unioncamere-Infocamere, sono fallite 3.008 imprese, contro le 3.537 del corrispondente periodo del 2016. Un valore che letto in termini percentuali è di un ragguardevole 15%.