Audiolibri, perchè piacciono così tanto agli italiani?

Nel 2024, cresce ulteriormente la passione degli italiani per gli audiolibri, con un totale di 11,1 milioni di persone che si sono lasciate coinvolgere dalle storie e dalle voci in cuffia. Rispetto all’anno precedente, si registra un aumento di 400 mila ascoltatori in più, con un incremento del +4% rispetto al 2023.

La passione per i libri da ascoltare è esplosa con la pandemia

L’impennata dell’interesse per gli audiolibri risale al periodo della pandemia, quando hanno iniziato a entrare stabilmente nelle abitudini d’ascolto degli italiani. Da allora a oggi, si stima che vi sia stato un aumento a doppia cifra, addirittura del 22%. Tra i generi più amati nel 2024, i thriller si piazzano al primo posto, anche se di poco, seguiti dai classici e dai titoli sci-fi/fantasy.

I titoli preferiti 

Nel dettaglio, tra i thriller più apprezzati spicca “Omicidio fuori stagione” di A. J. Seaman, letto da Gabriele Donolato, seguito da “Sangue inquieto” di R. Galbraith, letto da Andrea Mete, e “Il purgatorio dell’angelo” di Maurizio De Giovanni, letto da Paolo Cresta. Per quanto riguarda i classici, in cima alla lista troviamo “Il conte di Montecristo” di A. Dumas, letto da Moro Silo, seguito da “Orgoglio e pregiudizio” di J. Austen, letto da Paola Cortellesi, e “Anna Karenina” di Tolstoj, letto da Anna Bonaiuto. Per il genere sci-fi/fantasy, il dominio è affidato alla saga completa di “Harry Potter” di J.K. Rowling, letto da Francesco Pannofino, seguito da “Iron Flame” e “Fourth Wing” di R. Yarros, entrambi letti da Martina Levato.

Questi dati emergono dall’ultima ricerca condotta da NielsenIQ per Audible, società Amazon tra i principali protagonisti nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità. 

Cresce anche il tempo dedicato all’ascolto

Nel corso del 2024, è aumentato anche il tempo dedicato dagli italiani all’ascolto degli audiolibri, con una sessione media che si avvicina ai 30 minuti, con più di un quarto d’ora dedicato ogni giorno alle voci della letteratura in cuffia. Il 31% del campione intervistato dichiara di ascoltare un audiolibro almeno una volta alla settimana, mentre rimangono stabili gli “heavy user”, ossia coloro che ascoltano quotidianamente o quasi, rappresentando il 5% del totale. Insomma, gli audiolibri sono ormai entrati a tutti gli effetti nella quotidianità degli italiani.