La banda ultralarga fa crescere il fatturato delle aziende alimentari

Quasi la metà delle aziende del comparto alimentare che dispongono di una connessione a banda ultralarga, il 44%, ha chiuso il 2023 con una prospettiva di fatturato in crescita, staccando quelle non connesse, pari al 24%, di 20 punti percentuali.
Le aziende con accesso alla banda ultralarga riportano alcuni elementi chiave di tale risultato. Quasi l’80% di esse evidenzia un miglior controllo dei processi di produzione, il 72% una maggiore efficienza, e il 61% un migliore controllo di qualità e sicurezza.

È quanto emerge dalla ricerca commissionata da EOLO, fornitore di connettività tramite tecnologia FWA e prima B Corp del settore delle telecomunicazioni in Italia, a Community Research&Analysis, sotto la direzione scientifica del professor Marini dell’Università degli Studi di Padova.

Il ruolo fondamentale giocato nella catena di fornitura

Considerando tutti i dati presi in esame dalla ricerca, le aziende non connesse tendono a minimizzare gli effetti della connettività sulla propria attività.
Chi non dispone della banda ultralarga è meno incline a valutarne l’impatto positivo, con differenziali negativi che toccano anche i 25 punti percentuali.

Un esempio è la gestione efficiente della catena di fornitura. In questo caso, la banda ultralarga gioca un ruolo fondamentale per le aziende già connesse (75%), ma meno della metà delle realtà non connesse è dello stesso avviso.

Previsioni di investimenti: +27,6% per le aziende connesse

Un’ulteriore evidenza dei benefici della banda ultralarga per le aziende del settore si riscontra anche nelle previsioni di investimenti.
Quasi il 20% delle aziende non connesse prospetta una riduzione degli investimenti nella propria attività, una percentuale simile a coloro che intendono invece aumentarli (22,9%).

Tra le aziende connesse questi numeri migliorano sensibilmente. Le previsioni di investimenti in aumento raggiungono il 27,6%, mentre solo il 14% del campione si attende una contrazione.

La connettività è un driver di sviluppo fondamentale per l’Italia

“La connettività è un driver di sviluppo fondamentale per il Paese, permettendo alle aziende di crescere e diventare più competitive – ha sottolineato Andrea Pelizzaro, chief sales officer di EOLO -. Per rendere sempre più aree del Paese connesse, la tecnologia di EOLO gioca un ruolo cruciale, perché rappresenta la soluzione migliore per raggiungere i territori a bassa densità di popolazione. È infatti in queste aree che si concentrano molte piccole e medie imprese anche nel settore alimentare, che non potendo accedere alla banda ultralarga si trovano a competere in una situazione di svantaggio”.