Donazioni, più con pagamenti digitali che in contanti

Per la prima volta, le donazioni effettuate tramite pagamenti digitali hanno superato quelle in contanti. Secondo la nona edizione dello studio “Donare 3.0”, condotto da BVA Doxa in collaborazione con PayPal Italia e Rete del Dono, l’85% dei Millennial e dei GenZ ha effettuato almeno una donazione negli ultimi 12 mesi. Questo conferma l’aumento dell’atteggiamento generale verso la donazione da parte delle giovani generazioni, che sono più propense a fare donazioni solidali a favore di diverse cause benefiche.

Pagamenti digitali prima modalità per aiutare

Il digitale si è affermato come la modalità principale per le donazioni. Nel corso del 2022, si è verificato un cambiamento significativo nelle modalità di pagamento utilizzate: il 38% ha donato in contanti, mentre il 42% ha utilizzato strumenti di pagamento digitale. Riguardo agli importi donati negli ultimi dodici mesi, il 42% degli intervistati ha donato più di 50 euro, mentre il 43% ha donato tra i 10 e i 50 euro nello stesso periodo. È evidente una tendenza in crescita nell’utilizzo dei dispositivi mobili per effettuare donazioni, che nel 2022 hanno coinvolto il 61% degli intervistati, rispetto al 65% che ha utilizzato un computer fisso. PayPal si conferma come lo strumento preferito per il 70% degli intervistati, seguito dalla carta di credito al 62%.

I giovani sempre più generosi

Si sta consolidando l’atteggiamento positivo dei giovani nei confronti della donazione. I donatori online mostrano un trend di crescita costante anno dopo anno, con l’85% dei Millennial e dei GenZ che ha effettuato almeno una donazione nel 2022. Il 38% degli intervistati ha dichiarato di donare ad associazioni consigliate da persone di fiducia, soprattutto tra i Millennial e i GenZ. Inoltre, circa la metà dei donatori (51%) rimane molto fedele alle associazioni a cui dona. Tra le due generazioni menzionate, c’è una forte preferenza (61%) per donare oggetti materiali. Molte persone sono propense a sostenere più di una causa benefica, infatti il 64% degli intervistati ha donato a più di due associazioni. Inoltre, il volontariato coinvolge attivamente il 33% dei soggetti intervistati.

Salute e ricerca prima causa di donazione

La principale causa per cui le persone donano è la salute e la ricerca, con il 55% delle preferenze degli intervistati. C’è anche un crescente interesse verso l’assistenza sociale, lo sport, l’arte e la cultura. La cultura rivela un particolare interesse per i progetti legati al patrimonio culturale italiano e al territorio.