L’IA piace meno? Diminuite in estate le visite al sito ChatGPT

Il celebre chatbot di intelligenza artificiale, ChatGpt, lanciato da OpenAI a novembre, ha recentemente affrontato una diminuzione delle visite mensili al suo sito web per il terzo mese consecutivo. Secondo Similarweb, una società di analisi, si prevede che gli accessi al programma torneranno a crescere nei prossimi mesi, soprattutto grazie al lancio di ChatGpt Enterprise, una versione dedicata alle aziende e ai professionisti.

Ad agosto calo del 3,2%

Nel mese di agosto, Similarweb ha segnalato una diminuzione del 3,2% nelle visite al sito web di ChatGpt su desktop e dispositivi mobili in tutto il mondo, con un totale di 1,43 miliardi di visite. Questo calo è stato preceduto da una diminuzione di circa il 10% in ciascuno dei due mesi precedenti. Inoltre, il tempo medio trascorso dai visitatori sul sito è diminuito costantemente da marzo, passando da una media di 8,7 minuti a 7 minuti ad agosto. Tuttavia, Similarweb suggerisce che il ritorno a scuola potrebbe aumentare il traffico e l’utilizzo di ChatGpt, specialmente negli Stati Uniti, dove gli studenti sono tornati in classe alla fine di agosto. In effetti, il numero di accessi al sito di ChatGpt è già in crescita in risposta a questa tendenza.

Ma c’è stato il lancio del’App per iOS e Android

Va notato che l’introduzione dell’app ChatGpt per iOS e Android ha contribuito a spostare parte del traffico dal sito web all’app stessa, riducendo così il numero di visite al sito. E’ evidente che parte del traffico del sito abbia “traslocato” verso il mobile. Prima dell’arrivo di nuovi concorrenti come Threads, l’app di Meta che sfida Twitter, ChatGpt aveva registrato una crescita straordinaria, diventando uno dei servizi a più rapida crescita di sempre. Tuttavia, ora si trova tra le 30 app più importanti al mondo in termini di utenti.

E la concorrenza aumenta

La concorrenza nel settore dei chatbot e dell’intelligenza artificiale sta aumentando. Google ha introdotto in via sperimentale Bard, un chatbot per il supporto alla ricerca web, mentre Baidu in Cina ha lanciato Ernie Bot, una risposta a ChatGpt. Questo dimostra come il settore tecnologico stia cercando di sviluppare soluzioni interne per competere con l’IA occidentale, alla ricerca di nuove opportunità di crescita e innovazione. In ogni caso, nonostante la diffusione di competitor, ChatGPT rimane una delle principali soluzioni nel panorama degli assistenti virtuali.