Banche e assicurazioni italiane le più virtuose nella digitalizzazione delle vendite

Le aziende del comparto finanziario italiano possiedono un livello di integrazione tecnologica elevato. L’80% delle banche e delle assicurazioni è in grado di riconoscere i propri clienti su tutti i punti di contatto, e il 71% ha raggiunto la cosiddetta vista unica sul cliente (Single Customer View). Un risultato molto virtuoso, se paragonato alla media delle aziende italiane (18%). Inoltre, il 74% di banche e assicurazioni ha instaurato con i propri clienti una relazione continuativa nel tempo, rispetto a una media nazionale pari al 25%, e risultano anche molto mature per quanto riguarda l’integrazione tra canali fisici e online. Sono alcuni risultati del rapporto realizzato dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano in collaborazione con Minsait.

Una relazione con i clienti evoluta

Nel settore Banking i principali touchpoint utilizzati nella relazione aziende/clienti sono sito web proprietario (97%), email (94%), contact center (92%), filiali proprietarie e consulenti finanziari (entrambi 92%), mentre nel settore Insurance i principali canali sono email (100%), agenti e filiali proprietarie (98%), consulenti assicurativi (98%), contact center (88%), mobile app proprietarie (88%) e agenti monomandatari (85%). Il settore bancario e assicurativo, inoltre, è il più evoluto dal punto di vista tecnologico, con un’adozione delle singole tecnologie al di sopra della media: l’81% ha un Data Lake, l’80% una Customer Data Platform e l’86% piattaforme di Marketing Automation).

Maggiore integrazione dei canali

Quasi tutte le aziende, poi, possiedono un’infrastruttura in grado di integrare completamente le informazioni sui clienti: il 40% è in grado di farlo in maniera evoluta e il 52% attraverso sistemi integrati. Per quanto riguarda i processi di vendita, i modelli omnicanale più diffusi sono la possibilità di acquistare un servizio offline e ricevere la relativa documentazione online (88%), presenza nel punto fisico di personale dedicato all’assistenza clienti cross-canale (78%), e possibilità di prenotare un servizio online e di usufruirne offline (72%). Per orientarsi verso una maggiore integrazione dei canali, il 42% ha già una funzione aziendale dedicata alla gestione integrata dei diversi touchpoint, e il 26% ha introdotto un responsabile cross-funzionale con un team ad hoc per il coordinamento dei diversi canali.

Un settore attento alla sicurezza 

Quanto all’attenzione alla sicurezza, il 55% delle aziende del settore è dotata di sistemi basati su un doppio fattore di autenticazione, e sono più propense a sperimentare modalità di autenticazione innovative, come fattori biometrici (9% contro 1% campione complessivo), scansione di QR code (5% vs 1%), generazione di OTP in app (31% vs 4%). Anche per quanto riguarda l’identificazione di possibili vulnerabilità di sicurezza nelle applicazioni e infrastrutture in Cloud, il settore appare molto attento. Infatti, la totalità delle aziende svolge attività di security assessment periodiche. In ambito sicurezza e protezione dei dati, le soluzioni più diffuse tra banche e assicurazioni sono quelle afferenti al backup e recovery (95% vs 82%), soluzioni di data loss prevention (81%), e soluzioni di gestione delle identità e accessi del personale (81% vs 27%).